Exodus 2011: la guida nei momenti più difficili

Ondine

11 Novembre 2011

La Spezia. C'è un doppio legame che lega Exodus al presente. Sono la solidarietà e la memoria, due valori importanti che oggi come allora mostrano la tempra di una popolazione che davanti alle avversità è capace di rimboccarsi le maniche e dare tutta se stessa a chi è meno fortunato. 

Queste sono le caratteristiche di Exodus che, questo pomeriggio in Sala Dante, ha vissuto la sua prima importante giornata. 



“Il premio Exodus è una delle pagine più belle della storia di questa città – ha dichiarato il Sindaco della Spezia Massimo Federici – che è stata scritta in un momento difficilissimo per questa città, nell'immediato dopo guerra e la Spezia seppe manifestare una solidarietà molto forte nonostante la situazione critica nel quale si trovava. In qualche modo il richiamo è quasi d'obbligo in questi giorni perchè il nostro territorio è stato ferito, sono venute a mancare delle vite umane. Anche in questi giorni c'è una grande risposta di popolo da parte di tantissime persone e altrettanti giovani. Tutto questo deve continuare. Exodus è un presidio culturale, un simbolo che da questo punto di vista anche nei momenti più difficili ci può dare un grande aiuto perchè rappresenta un faro, una guida.” 



Per la presidente dei Servizi Culturali del comune della Spezia Cinzia Alosini: “Exodus è uno sbarramento una difesa della dignità e del dialogo. Exodus è un'occasione da cogliere nella sfida e nella lotta contro antichi e nuovi mostri.” 



In questa occasione è stata consegnata dal sindaco della Spezia Massimo Federici la menzione speciale Exodus 2011 al Professor Carlo Lupi. La menzione speciale è un riconoscimento istituito nel 2009 a favore di personalità locali che si siano contraddistinte nel campo de dialogo interreligioso e della solidarietà.  



Exodus ripercorre la nostra storia e lei è uno dei premiati che significato ha per lei? 



Lupi: “Non dipende da me, mi sento imbarazzato di una menzione così importante, non ne vedo la ragione. Mi sento di essere stato un manovale al servizio degli altri. Vivo questa menzione come un riconoscimento a quelle persone a cui devo la mia formazione, parlo dei miei genitori e la chiesa alla quale a cui gioiosamente appartengo e ringrazio a chi ha pensato a me, non trovando ragioni tanto vere per meritare una cosa che altri più profondamente avrebbero meritato.”





Exodus è solidarietà e memoria, quanto è importante il valore della solidarietà e custodire la memoria.



Lupi: “Un uomo senza memoria è uno sradicato. Noi non possiamo mai perdere la memoria sia positiva che negativa che è stata costruita perché viviamo di passato ma non possiamo dimenticarcene. Questo ripropone la memoria ed il tema della solidarietà perchè in un momento in cui è fortemente negativa (come nel caso delle persecuzioni, ndr) 'Exodus' diventa la testimonianza della solidarietà della nostra città nei confronti di un popolo, in questo caso del popolo ebraico che viveva una profonda sofferenza. Dalla prova è nato un fiore di solidarietà.”

 

da cittadellaspezia.com

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