CittadellaSpezia: L’appello di Shirin Ebadi: “Salvate la vita di Nasrin”

Ondine

28 Ottobre 2010

La Spezia. ''Aiutatemi in ogni modo, come potete, a salvare la vita di una persona molto debole, che da 23 giorni fa lo sciopero della fame: e' Nasrin Sotudeh, avvocatessa iraniana chiusa in carcere e torturata dal settembre scorso. Non le consentono nemmeno di incontrare i familiari, e il suo avvocato''. 

E' l'accorato appello di Shirin Ebadi, che, nella visita spezzina in occasione del conferimento del Premio Exodus 2010, ha chiesto la mobilitazione generale anche per il giovane giornalista Abdolreza Tajik: "E' imprigionato e umiliato da mesi. Quando la sorella ha saputo e ha chiesto spiegazioni e' stata accusata a sua volta, ed e' ora sotto processo''.

Una lezione di democrazia quella del Premio Nobel per la pace davanti al folto pubblico del Teatro Civico.
 
 

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