Consegna Premio Exodus 2011 a Monsignor Paglia

Ondine

2 Novembre 2011

premio exodus 2011 monsignor vincenzo pagliaMONSIGNOR VINCENZO PAGLIA: È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio, presidente della Conferenza Episcopale Umbra e presidente della Federazione Biblica cattolica internazionale. È stato anche presidente della Commissione Cei per l’Ecumenismo e il dialogo. Ha frequentato il Seminario Romano, sia Minore che Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione.Si è laureato in teologia presso l’Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in filosofia; si è poi laureato in pedagogia presso l’Università di Urbino.È stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970 incardinandosi nella diocesi di Roma, dove ha esercitato la funzione di viceparroco a Casal Palocco dal 1970 al 1973. Successivamente è stato rettore della chiesa di Sant’;Egidio in Trastevere. Dal 1981 al 2000 è stato parroco nella basilica di Santa Maria in Trastevere e prefetto della terza prefettura di Roma. È stato a lungo segretario della Commissione Presbiterale regionale e membro della Commissione Presbiterale Italiana. È stato incaricato, di tempo in tempo, a partecipare a svariate iniziative pastorali nel campo diocesano e nazionale. È stato inoltre nominato postulatore della causa di beatificazione del vescovo di San Salvador Oscar Arnulfo Romero. Il 4 marzo del 2000 è stato eletto vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, il 2 aprile è stato ordinato vescovo nella cattedrale di San Giovanni in Laterano ed ha fatto ingresso nella diocesi il 16 aprile. È stato nominato dalla Santa Sede, nel settembre del 2002, presidente della Federazione biblica cattolica internazionale. Dal maggio 2004 è presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Conferenza episcopale italiana.Presso la Conferenza episcopale umbra è presidente della consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace, presidente della Commissione per i beni culturali e presidente della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali. È stato assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio che segue sin dall’inizio degli anni settanta. Partecipa attivamente all’associazione “Uomini e religioni” della Comunità di Sant’Egidio che organizza incontri ecumenici e interreligiosi. Importante il ruolo svolto per l’incontro interreligioso internazionale svoltosi a Bucarest, che ha permesso il viaggio del Papa in Romania, primo paese ortodosso ad essere visitato da Giovanni Paolo II ed ha operato per la visita del Patriarca Teoctist a Roma. Ha inoltre favorito il conferimento della laurea honoris causa al metropolita Kirill, responsabile del Dipartimento per gli affari esteri della Chiesa ortodossa russa. Ha seguito con particolare cura la situazione balcanica. È stato il primo prete che ha avuto il permesso di entrare in Albania prima ancora delle prime elezioni libere del marzo 1991. È stato membro della delegazione pontificia per la prima visita pastorale in Albania; e in questa veste ha ottenuto la riapertura del seminario e la riconsegna della cattedrale di Scutari, che ha provveduto a restaurare e ripristinare al culto; ha inoltre avviato le relazioni diplomatiche tra Albania e Santa Sede. La sua azione è stata particolarmente impegnativa per le questioni relative al Kosovo. È riuscito a realizzare l’unico accordo tra Slobodan Milošević e Ibrahim Rugova per la normalizzazione del sistema scolastico-educativo nella regione. Ha ottenuto, inoltre, il rilascio di Rugova durante la guerra del 1999.
Per il suo impegno per la pace ha ricevuto nel 1999 la Medaglia Gandhi dell’Unesco e nel 2003 il Premio Madre Teresa dal governo albanese. È stato insignito, inoltre, nel 2004, del San Valentino d’Oro, nel 2005 del Premio per il dialogo Città di Orvieto e nel 2006 del Premio Grinzane Terra d’Otranto e il “III centenario di San Danilo principe di Mosca” consegnatogli dal Patriarca Alessio.Iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio, collabora con riviste, giornali e programmi radiofonici e televisivi. Ha collaborato alla cattedra di Storia contemporanea all’Università la Sapienza di Roma e ha pubblicato studi e articoli sulla storia sociale e religiosa nonché sulla storia della povertà. Significativi sono i suoi studi sul dialogo tra credenti e laici. Numerosi sono, inoltre, i volumi di carattere religioso-pastorale. Nel 2000 ha anche iniziato una serie di commenti ai libri del Nuovo Testamento, distribuiti gratuitamente a tutti gli abitanti della diocesi.

Condividi questo articolo su Condividi su facebook