Premio Exodus 2016 a Giorgio Napolitano, Presidente emerito

Ondine

23 Maggio 2016

La città della Spezia vuole celebrare il 70° anniversario della partenza delle navi Fede e Fenice, l’8 maggio del 1946, alla volta della Palestina, allora ancora sotto amministrazione britannica, con l’assegnazione del Premio Exodus al Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il Premio sarà consegnato a Giorgio Napolitano il prossimo 26 maggio a Roma, presso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, dal Sindaco della Spezia Massimo Federici e dal Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Renzo Gattegna.

L’edizione 2016 del Premio Exodus ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e si svolge sotto il patrocinio di UCEI.

“Quest’edizione del Premio Exodus – ha dichiarato il Sindaco della Spezia Massimo Federici – è un doppio riconoscimento che fonde un fuggevole, ma importante momento della storia d’Italia con la figura politica che per quasi nove anni è stato non solo Capo dello Stato, ma il volto di cui l’Italia andava orgogliosa nel mondo.

Settant’anni fa la mano tesa della nostra città agli esuli dall’Europa delle persecuzioni e dei campi di sterminio rappresentò il primo gesto di riparazione e di amicizia verso il popolo ebraico.

Fra i meriti storici del Presidente Napolitano, in tutta la sua lunga carriera politica e istituzionale, spiccano sempre il suo costante impegno per l’Europa e la sua ferma scelta atlantica. Meno attenzione ha ricevuto, almeno in Italia, la sua capacità di iniziare e allacciare un forte legame con Israele, testimoniato dalla perdurante amicizia con l’ex-Presidente israeliano, Shimon Peres. Il Presidente Napolitano non ha mai smesso di operare per la pace fra israeliani e palestinesi.

Il Premio Exodus 2016 viene pertanto conferito al Presidente emerito Giorgio Napolitano a riconoscimento del suo costante impegno contro l’antisemitismo, per la difesa dei valori democratici e dei diritti umani, per il rafforzamento dei legami tra Europa e Israele e per la pace in Medio Oriente”. 

 

Nel maggio del 2011, Giorgio Napolitano ha ricevuto a Tel Aviv il premio Dan David dalle mani di Shimon Peres “come un faro di ragionevolezza, moderazione, difesa dei valori democratici e di tolleranza, come una figura ammirata e rispettata dai membri di tutte le parti”. Coerente con la motivazione, egli destinò poi l’importo di un milione di dollari alla  West-EasternDivan Orchestra del Maestro Daniel Barenboim, nata con lo scopo preciso di favorire il dialogo fra musicisti provenienti da Israele e Palestina.

Nel 2014 il Presidente Giorgio Napolitano ricevette i presidenti di Israele e Palestina Shimon Peres e Abu Mazen. In quell’occasione Peres gli consegnò la Medaglia d'onorificenza presidenziale israeliana, la più alta onorificenza civile del suo Paese, per la prima volta consegnata al di fuori del territorio israeliano, in quanto – come si legge nelle motivazioni “figura guida in Europa nella lotta al negazionismo della Shoah e all'antisemitismo”. La costante relazione con lo Stato d'Israele e il popolo ebraico, la determinazione a combattere l'antisemitismo rappresentano – come disse in quell’occasione Giorgio Napolitano – “parte integrante del mio impegno antifascista”.

 

Il programma completo del Premio Exodus 2016, che viene dedicato alla memoria di Amelio Guerrieri, verrà presentato nei prossimi giorni. La Menzione speciale 2016 sarà un premio corale, che abbraccerà tutti gli operatori impegnati nella città della Spezia per l’accoglienza ai profughi, a partire da sua Eccellenza il Vescovo Monsignor Luigi Ernesto Palletti.

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