Il vescovo Paglia ha destinato il Premio Exodus agli alluvionati

Ondine

21 Novembre 2011

La Spezia. Ad un vescovo, monsignor Vincenzo Paglia, e ad una comunità monastica, quella di Camaldoli, è stato nei giorni scorsi consegnato, al teatro Civico, il prestigioso premio "Exodus", istituito undici anni fa dal Comune capoluogo per ricordare lo spirito di solidarietà che caratterizzò, proprio alla Spezia (Porta di Sion), il passaggio degli ebrei diretti in Terra Santa, al termine della seconda guerra mondiale. Il premio rappresenta il riconoscimento annuale a personalità operanti nel campo della solidarietà, che abbiano offerto un contributo significativo al dialogo ed alla cooperazione internazionale. Per questo è stato attribuito a monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni -Narni – Amelia, assistente spirituale della comunità di Sant’Egidio, per anni alla guida dell’attività ecumenica della Conferenza episcopale italiana, ed ai "Colloqui ebraico – cristiani" di Camaldoli. L’edizione 2011 è stata contraddistinta, né poteva essere altrimenti, da un "clima" di intensa partecipazione al dramma del popolo ebraico da parte di chi sta sperimentando sulla propria pelle le conseguenze tragiche di un altro dramma, quello dell’alluvione, che ha ferito di recente la terra spezzina. Certo non c’è paragone tra le due tragedie, tuttavia il dolore che sta provando la popolazione spezzina ha davvero contribuito a far capire meglio quello provato dal popolo ebraico nell’immane tragedia dei campi di sterminio nazisti. La vicinanza al dolore degli alluvionati è stata espressa in molti interventi, soprattutto in quelli degli ospiti. Non sono state parole di circostanza ma espressioni di sincera solidarietà quelle pronunciate da monsignor Paglia che, con l’assenso di padre Cricchi per i Camaldolesi, ha destinato il premio agli alluvionati. Lo ha consegnato al vescovo diocesano monsignor Francesco Moraglia il quale, ringraziando, ha assicurato che verrà destinato a quanti, nella tragedia, risultano essere gli "anelli più deboli".

da cittadellaspezia

Condividi questo articolo su Condividi su facebook