Piero Terracina: “Alla Spezia è stato fatto qualcosa di grandioso”
11 Novembre 2011
La Spezia. “Quello che è stato fatto qui alla Spezia è stato qualcosa di straordinario”. Sono le parole di Pietro Terracina, un dirigente d'azienda italiano, ora in pensione, scampato ad Auschwitz ed intervenuto al Premio Exodus nel ciclo dedicato alle testimonianze.
“La gente che ha accolto i profughi era nelle loro stesse condizioni – ha proseguito Terracina – non avevano più niente, non avevamo più nessuno. Non avevamo un punto di appoggio, più nessun familiare (Terracina fu l'unico a fare ritorno in Italia, la sua famiglia era composta da otto persone, ndr) e questo è stato così per la maggior parte di noi. La solidarietà che la Spezia ha donato a tutta questa gente è stato qualcosa di grandioso e di meraviglioso.”
La nostra storia per Terracina è un 'esempio da portare': “Purtroppo però non possiamo dimenticare l'opposto di quello che è successo alla Spezia e che è capitato qui vicino. Molti criminali della Germania delle SS e delle SA sono riusciti a sfuggire alla giustizia, perchè sono stati aiutati a raggiungere il Sud America. Questo da maggiore valore a quello che è stato fatto alla Spezia, chi invece ha aiutato i criminali ha impedito che si conoscessero molte altre cose, perchè esistono ancora tanti negazionisti e perchè i protagonisti negativi di quegli eventi praticamente non hanno parlato. Se avessero subito un processo, un interrogatorio sarebbero venute fuori tante altre cose che avrebbero messo a tacere i negazionisti di oggi.”
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